Editoriale

Bene i nuovi LEA per la prevenzione ma vanno chiariti tempi e finanziamenti

Siamo abituati a commentare le norme una volta approvate e non le bozze che spesso vengono superate da versioni plurime e talvolta contraddittorie. Ma nel caso dei nuovi LEA il ruolo istituzionale non poteva esimerci dall'accettare un invito de "Il Sole 24 ORE - Sanità" per commentare i nuovi livelli essenziali, recentemente presentati dal Ministro Beatrice Lorenzin, che riguardano la prevenzione collettiva e la sanità pubblica. Ne è emerso un articolo pubblicato oggi 4 luglio su "Il Sole 24 ORE - Sanità", che sottoponiamo ai nostri soci in anteprima affinché dia lo spunto per un dibattito esteso in attesa dell'auspicata emanazione e, soprattutto, dei chiarimenti sui costi delle prestazioni e sulle coperture finanziarie. Accanto a tanti aspetti positivi e innovativi, coerenti con le teorie che continuiamo a sostenere, abbiamo trovato qualche omissione e contraddizione come è il caso dei fattori di rischio ambientali e della loro prevenzione. Speriamo ci siano i tempi per qualche emendamento e per istituire qualche tavolo tecnico che meglio dettagli le priorità e le attività di provata efficacia.

Carlo Signorelli

Nuovi LEA

Le sette aree della prevenzione. E i primi commenti

Nello schema ministeriale vengono specificati e aggiornati gli interventi da erogare che risultano essere divisi in sette aree che dettagliano le principali azioni da svolgere auspicabilmente in modo coordinato ed efficiente:
A Sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali
B Tutela della salute e della sicurezza degli ambienti aperti e confinati
C Sorveglianza, prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
D Salute animale e igiene urbana veterinaria
E Sicurezza alimentare – Tutela della salute dei consumatori
F Sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screening; sorveglianza e prevenzione nutrizionale
G Attività medico legali per finalità pubbliche
Sull'articolo del Presidente e sulla nuova bozza riportiamo i primi commenti di Enrico Di Rosa, Emilia Guberti, Vittorio Carreri, Roberta Siliquini, Claudio Garbelli e Sandro Cinquetti.

Regione Veneto

Francesca Russo Direttore della Prevenzione Regionale

La collega Francesca Russo (nella foto), medico igienista che da anni opera in Veneto, è stata nominata qualche giorno fa Responsabile della "Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Veterinaria" della Regione Veneto. La collega da anni si occupa di vari aspetti preventivi tra cui la profilassi delle malattie infettive e i nuovi calendari vaccinali. Alla collega vanno i più sentiti auguri di Buon Lavoro da parte della SItI e di tutta la comunità scientifica.

Istituto Superiore di Sanità

L'ISS apre agli esterni: via ai bandi per i nuovi dirigenti

Al via i bandi per le selezioni dei responsabili di 22 strutture tecnico-scientifiche dell’Istituto Superiore di Sanità per le quali sono state già costituite altrettante Commissioni. Con questa modalità, prevista dal nuovo Statuto, le nomine avverranno a seguito di una procedura pubblica che prevede un bando aperto al quale è possibile partecipare in base ai requisiti richiesti. Le candidature saranno valutate da Commissioni composte in prevalenza da esperti esterni (tra i quali molti igienisti) relativamente alle aree di competenza. L’avvio di questi meccanismi di valutazione comparativa per la selezione dei migliori curricula sia interni che esterni rappresenta un passo decisivo verso il completamento dell’intero processo di riforma dell’ISS e ne disegna l’assetto definitivo. In allegato i bandi in scadenza il 21 luglio.

Regione Emilia-Romagna

Venturi non si ferma: vaccinazioni obbligatorie negli asili

La Giunta dell'Emilia Romagna ha varato un progetto di legge che riforma il sistema educativo regionale per la fascia 0-3 anni, con tre assi di intervento: maggiore flessibilità organizzativa dei servizi, un sistema di accreditamento delle strutture educative semplice, introduzione della obbligatorietà delle vaccinazioni contro poliomielite, difterite, tetano ed epatite B per l’iscrizione. Il progetto di legge introduce il rispetto degli obblighi vaccinali per difterite, tetano, poliomielite ed epatite B. E questo sarà un vincolo per l’ammissione ai servizi educativi per la fascia di età 0-3 anni. Il Presidente della SItI Carlo Signorelli ha sottolineato in una intervista di qualche settimana fa su DoctorNews33 che la decisione è coerente con l'obiettivo di proteggere la popolazione infantile e soprattutto chi non può sottoporsi alle vaccinazioni. Sulla stessa linea si è espressa la FIMMG con Silvestro Scotti.

Vaccinazioni

Pubblicata la relazione dell'Autorità per la concorrenza

Il 5 maggio 2015 l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) ha avviato un’indagine conoscitiva volta ad approfondire la conoscenza del settore dei vaccini per uso umano, con specifico riferimento a quelli definiti come obbligatori o raccomandati dai piani nazionali di prevenzione vaccinale. Nelle premesse all'indagine veniva dato atto che l’acquisto di vaccini rappresenta per la sanità pubblica una rilevante voce di spesa, venivano identificate alcune possibili distorsioni delle dinamiche concorrenziali e veniva sottolineata la persistente frammentazione del marcato. Riportiamo il documento finale AGCM con le interessanti conclusioni in circa 30 punti.

49° Congresso Nazionale SItI

Ecco il programma preliminare. Abstract entro il 9 settembre

Il 49° Congresso Nazionale SItI si svolgerà dal 16 al 19 Novembre 2016 presso la sede della Stazione Marittima di Napoli. Nell'ambito del Congresso - intitolato "La Sanità pubblica guarda al futuro: gli assetti istituzionali e la ricerca al servizio della salute" - è stato recentemente approvato il planning generale congressuale e l'elenco delle sessioni "top-down" e "bottom-up", queste ultime vagliate dal Comitato scientifico e sottoposte a un sondaggio tra i soci. La scadenza per l’invio degli abstract è prevista per il 9 settembre 2016. Tutte le informazioni e le iscrizioni sono disponibili sul sito internet dedicato www.siti2016.eu.

Iscrizioni SItI 2016

Superati i 2000 soci nel 2016. Si può rinnovare la quota con i MAV

La campagna iscrizioni alla SItI per l'anno 2016 è in corso ed ha raggiunto la rilevante quota di 2001 soci, distribuiti ancora in modo eterogeneo con la Sezione Abruzzo-Molise sempre in testa alla graduatoria con 550 soci seguita da Apulo-Lucana (294) e Campania (156).
Per tutti gli altri soci che non hanno ancora rinnovato la quota sono in consegna i MAV cartacei che potranno essere pagati presso gli sportelli bancari o tramite internet banking abilitati.
Le quote associative sono rimaste invariate: 60,00 euro quella ordinaria; 40,00 euro per i Soci juniores (nati dopo il 1° gennaio 1980), Specializzandi e per tutte le Professioni Sanitarie. Diversi sono gli eventi congressuali regionali e nazionali in programma, oltre ai corsi a distanza (FAD), ai quali i Soci potranno accedere gratuitamente o con agevolazioni. L'anno 2016 sarà caratterizzato dal 49° Congresso Nazionale della SItI che si svolgerà a Napoli dal 16 al 19 novembre.
Resterà attiva la possibilità di rinnovare la quota online tramite bonifico bancario collegandosi alla pagina iscrizioni del sito istituzionale.

23 giugno 2016

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