Editoriale

La resistenza ai cambiamenti: un male tutto italiano

In un contesto di sostenibilità precaria del SSN alcune nuove norme stanno cercando di ridurre gli sprechi, guadagnare efficienza e liberare risorse per far fronte ai crescenti bisogni sanitari della popolazione più longeva del mondo. Anzichè comprensione, collaborazione e la ricerca di nuove motivazioni stiamo assistendo a resistenze incomprensibili. Le norme sugli standard ospedalieri sono largamente inapplicate e sembrano quasi dimenticate; il decreto sull'appropriatezza ha sollevato un polverone mediatico e sindacale con pochi precedenti; le nuove norme sulla responsabilità professionale (che potrebbero liberare fino a 10 miliardi di risorse) sono state additate come un attentato ai diritti dei malati. Le nuove vaccinazioni (alcune delle quali manifestamente cost-saving) stanno trovando ostacoli strumentali nonostante le robuste evidenze scientifiche e - dulcis in fundo - le modifiche della Costituzione che aboliscono quel problematico mosaico giuridico della legislazione concorrente (che ha creato contenziosi infiniti in 15 anni di applicazione) vengono aspramente criticate (anche da alcuni colleghi che pensano di raccogliere le firme per il no al referendum !). Da cultori della sanità pubblica - con esperienze professionali, scientifiche e amministrative diversificate - riconduciamo questi eventi all'atavico male italiano della paura del cambiamento. Cambiamento che però oggi è necessario per il futuro del Servizio Sanitario Nazionale, al quale noi igienisti ci sentiamo particolarmente legati.

Carlo Signorelli, Presidente SItI
Walter Ricciardi, Presidente ISS

Quote di iscrizione SItI

Rinnovo delle iscrizioni alla SItI per il 2016. Ecco come fare

La campagna iscrizioni alla SItI per l’anno 2016 è iniziata! Le quote associative sono rimaste invariate: 60,00 euro quella ordinaria; 40,00 euro per i Soci juniores (nati dopo il 1° gennaio 1980), Specializzandi e per tutte le Professioni Sanitarie. Diversi sono gli eventi congressuali regionali e nazionali in programma, oltre ai corsi a distanza (FAD), ai quali i Soci potranno accedere gratuitamente o con agevolazioni. L'anno 2016 sarà caratterizzato dal 49° Congresso Nazionale della SItI che si svolgerà a Napoli dal 16 al 19 novembre. Per rinnovare l’adesione alla SItI i nostri Soci hanno ricevuto una mail con il link d'accesso alla scheda online, dove poter aggiornare le informazioni di contatto e ricevere le coordinate per effettuare il bonifico tramite il proprio internet banking. Il Socio potrà contestualmente iscriversi alla Società Europea di Sanità Pubblica (EUPHA) con un contributo aggiuntivo di 8,00 euro. I nuovi Soci o quelli che non hanno ricevuto la mail possono iscriversi collegandosi alla pagina iscrizioni del sito istituzionale.

Gruppo di lavoro GISIO

Venticinque anni di attività scientifica (e di successi)

E' stato il primo Gruppo di lavoro della SItI, costituitosi nel 1991 e ufficializzato dalla SItI nel 1997 durante la Presidenza Fara, che ha operato prima sulla tematica dell’igiene nelle sale operatorie e poi su tutta l'igiene ospedaliera. I componenti del Gruppo Italiano di Studio sull’Igiene Ospedaliera, più noto come GISIO, hanno ispirato un documento relativo all'attività scientifica e formativa (redatto dal Prof. Gaetano Maria Fara) che è stata svolta dalla sua costituzione ad oggi sotto il coordinamento di Mario Pitzurra (dalla fondazione del Gruppo all’Agosto 1998, data della sua scomparsa); Gianfranco Finzi dal 1998 al 2002; Ida Mura dal 2003 al 2006; Francesco Auxilia dal 2007 al 2012; Cesira Pasquarella (nella foto) dal 2013 a oggi. Le quasi 200 pubblicazioni scientifiche, gli 11 documenti di indirizzo, i 6 progetti di ricerca e gli 11 eventi formativi specifici fanno di questo Gruppo un fiore all'occhiello della nostra società scientifica.

Giunta Esecutiva SItI

Mercoledì 17 febbraio con quindici punti all'ordine del giorno

La prossima riunione della Giunta esecutiva della SItI si terrà il 17 febbraio nella sede di Roma e tratterà di numerosi punti tra i quali: l'approvazione del bilancio finale del 48° Congresso Nazionale; le decisioni inerenti il 49° Congresso Nazionale; la discussione ed eventuale approvazione di un documento presentato dal Gruppo di Igiene del lavoro sulla nuova Agenzia nazionale per la sicurezza sul lavoro; la costituzione di alcune nuove commissioni scientifiche; il programma FAD dell'anno 2016; l'organizzazione dell'ufficio stampa per l'anno 2016; l'accordo tra SItI e Carocci Editore per alcune iniziative formative per la promozione delle vaccinazioni; la nomina di rappresentanti SItI in UEMS e per le linee guida sui controlli sanitari all'arrivo e percorsi di tutela sanitaria per i migranti ospiti presso i centri di accoglienza; il Calendario di massima delle manifestazioni SItI per gli anni 2016 e 2017.

Sondaggio sulle FAD

Ecco i primi risultati sui bisogni formativi dei soci

Prima di varare il nuovo programma formativo a distanza (FAD) sul modello di quello organizzato nell'anno 2014 che ha fatto registrare un buon successo di partecipazione, la SItI ha lanciato un sondaggio al fine di ottimizzare le offerte formative anche alla luce della scelta dei prossimi temi congressuali. Questi i risultati preliminari: l'argomento più gettonato è stato AMBIENTE E SALUTE (29 voti), seguito da EMERGENZE IN SANITÀ PUBBLICA (27 voti) e IGIENE E SICUREZZA DEL LAVORO (25 voti). Tra gli argomenti specifici segnalati dai 109 soci che hanno fino ad ora partecipato al sondaggio segnaliamo la "Sicurezza negli ambienti di lavoro secondo il D.lvo 81/08" e "Update su Malattie infettive e tropicali". E' possibile votare fino al 16 febbraio (una sola volta!) a questo indirizzo.

Professioni sanitarie

Esito del Direttivo e risultati del sondaggio sulle FAD

Il 13 febbraio si è tenuto a Roma il Consiglio Direttivo della Consulta delle Professioni Sanitarie. Molti gli argomenti trattati e le proposte per la programmazione futura, tra cui la II edizione della Giornata delle Professioni (Montecatini 11 giugno 2016); l'avvio di alcune indagini, tra cui la formazione universitaria delle PPSS e il futuro delle stesse; l'istituzione di Gruppi di Lavoro (accreditamento, ecc.); gli argomenti da proporre per il 49° Congresso Nazionale; la collaborazione con le più rappresentative associazioni professionali (UNPISI, ASNAS, ecc..). Si sono discusse le strategie per far avvicinare le PPSS alla SItI e tra le varie è emerso che l'offerta della FAD, accreditata per tutte le 22 Professioni sanitarie, potrebbe essere un incentivo all'iscrizione. A riguardo si è concluso il 10 febbraio il sondaggio avviato dalla Consulta che ha fatto registrare ben 180 rispondenti: gli argomenti ritenuti di maggior interesse per la FAD sono state a comunicazione in sanità e i contenuti del Piano Nazionale della Prevenzione. Tra gli argomenti proposti dai soci, il tema "salute e ambiente" risulta quello che attrae maggiore interesse (26%), seguito da "malattie infettive e vaccinazioni" (20%). Tra le varie proposte anche "le malattie cronico-degenerative" (13%) e "i rapporti ospedale-territorio" (11%).

Sandro Cinquetti

Epidemia di meningite in Toscana: fenomeno complesso da affrontare

I media nazionali (es. La Stampa del 14 febbraio 2016) stanno dedicando molta attenzione, in questi giorni, ai crescenti numeri di meningite da meningococco che si registrano in Toscana. Da sempre i fatti infettivi determinano allarme sociale ed è quindi ovvio che gli organi di informazione offrano ad essi ampio spazio. Anche la SItI deve, a mio parere, seguire con cura il fenomeno, fornendo il contributo di verità che queste situazioni richiedono. Il primo elemento di verità consiste nel definire gli eventi con il loro nome: in Toscana stiamo assistendo ad una epidemia di meningite meningococcica (vedi definizione CDC di epidemia). Colpisce infatti la negazione sul punto che sembrerebbe caratterizzare le dichiarazioni dell'Assessore Regionale alla Sanità. Il secondo elemento di verità consiste nel non semplificare un fenomeno complesso, nel quale anche la scienza non comprende tutto. Quanto alla strategia di contrasto, ovviamente difficile da definire con precisione, ritengo che la stessa debba essere esplicita e trasparente. E' nostro compito proporre soluzioni, pur chiarendone il carattere non definitivo. Una di queste soluzioni consiste, a mio avviso, nella chiamata attiva dei soggetti da vaccinare (se il bersaglio è l'intera popolazione si agirà per passi di priorità), non nell'offerta passiva. I cittadini preoccupati chiedono scelte, non disponibilità di prodotti.

Francesco Soncini

I primi commenti all'eccesso di mortalità (+11,3%) del 2015

Caro Direttore, si sta componendo il puzzle di fattori che hanno condotto all'osservazione dell’eccesso di mortalità per l’anno 2015. L’allarme sulla questione aveva caratterizzato il dibattito mediatico di fine anno, nato dalla diffusione dei dati provvisori ISTAT sulla mortalità gennaio-agosto 2015, che riportavano un +11,3% (circa 45.000 morti in eccesso, rispetto allo stesso periodo 2014 che aveva invece registrato una diminuzione di mortalità rispetto all'atteso). Questi dati ISTAT hanno trovato ora conferma. L’eccesso di mortalità, in relazione alle variazioni demografiche, riguarda quasi esclusivamente la popolazione con più di 65 anni ed in particolare gli over 80. Mi pregio inviare a Igienisti on-line un primo commento riassuntivo in attesa dei necessari approfondimenti degli organi preposti.

Vaccinazioni

Quattro e-book sulle vaccinazioni nell'infanzia

Il progetto “Work for Progress in pediatric immunization” di Carocci Editore al quale hanno partecipato SItI, SIP e FIMP ha prodotto alcune interessanti pubblicazioni interattive accessibili liberamente da internet. Si tratta di 4 e-book (morbillo, parotite, rosolia e varicella) e un video sul counselling in ambito vaccinale. Per la SItI hanno partecipato alla stesura dei materiali Giovanni Gabutti e Alberto Tomasi. Per il 2016 è prevista la continuazione di questo progetto e l'inizio di un nuovo progetto che riguarda le offerte vaccinali nell'adulto e nell'anziano.

PNPV 2016-18

Tre risoluzioni della Camera sui vaccini. Ma il Piano è ancora al palo

La Camera dei Deputati, dopo una lunga serie di audizioni tra le quali quelle al Presidente della SItI e al Coordinatore scientifico del portale VaccinarSì, ha approvato tre risoluzione che riguardano le politiche vaccinali in Italia. La risoluzione D'Incecco (PD) chiede al Governo impegni in tema di politiche vaccinali inclusa la rapida approvazione del nuovo Piano; la risoluzione Colonnese impegna il Governo a determinare una prassi uniforme su tutto il territorio nazionale e a migliorare la comunicazione in tema vaccinale; la risoluzione Nicchi (M5S) chiede una serie di interventi per promuovere le vaccinazioni di provata efficacia. Nel frattempo nessuna novità da segnalare nell'iter del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2016-18 non ancora sbloccato da MEF e Conferenza Stato-Regioni.

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